ISO 50001:2018 & ISO 22000:2018 – Gestione della transizione

ISO 50001:2018 & ISO 22000:2018 – Gestione della transizione

ISO 50001 “Sistema di Gestione dell’Energia” – Edizione 2018

AGGIORNAMENTO: A SEGUITO DELLA PANDEMIA COVID-19, LE SCADENZE DI TRANSIZIONE DELLA ISO 50001:2018 SONO STATE PROROGATE DI 6 MESI AL 31 GENNAIO 2022

PRINCIPALI INNOVAZIONI

COME SI EVOLVERÀ LA TRANSIZIONE

Per le aziende già certificate secondo la precedente edizione dello standard, l’IAF (International Accreditation Forum /International Accreditation Forum -www.iaf.nu) ha predisposto un piano di implementazione per favorire una transizione graduale, oltre ad alcuni documenti di sintesi sulle principali modifiche apportate. AQSCERT ha inoltre pubblicato un piano per la transizione dalla ISO 50001:2011 alla ISO 50001:2018

DURATA DEL PERIODO DI TRANSIZIONE***

Ci sarà una durata del periodo di transizione di 3 anni e 6 mesi (6 mesi saranno prorogati i termini di transizione a seguito della pandemia COVID-19), a partire dalla data di pubblicazione dello standard (20 agosto 2018). Durante questo periodo sarà possibile condurre un audit per conformarsi alla nuova edizione. Dal 20 febbraio 2020, gli audit saranno condotti solo secondo i requisiti della norma ISO 50001:2018.

Validità dell’edizione precedente

I certificati rilasciati secondo ISO 50001:2011 saranno validi fino alla fine del periodo di transizione 31 gennaio 2022.

COSA DOVREBBERO FARE LE AZIENDE

AQSCERT ha fornito ai propri clienti informazioni dettagliate sulla durata e sui metodi di audit della transizione. Se la transizione viene effettuata durante le visite di manutenzione ordinaria/ristrutturazione, sarà necessario valutare l’adeguatezza del tempo attualmente previsto. https://www.aqscert.org/wp-content/uploads/2022/06/TRANZICIONI-NGA-ISO-50001-2011-NE-ISO-50001-2018-1.pdf

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ISO 22000 “Sistema di gestione della sicurezza alimentare” – Edizione 2018

AGGIORNAMENTO: A SEGUITO DELLA PANDEMIA COVID-19, LE SCADENZE DI TRANSIZIONE DELLA ISO 22000:2018 SONO STATE PROROGATE DI 6 MESI AL 29 DICEMBRE 2021

INNOVAZIONE PRINCIPALE: HIGH LEVEL STUTTING (HLS)

Le principali modifiche rispetto alla versione ISO 22000:2005 sono attribuibili alla presentazione dei concetti della nuova struttura HLS (analisi del contesto, stakeholder e inclusione delle aspettative degli stakeholder negli obiettivi delle PMI, coinvolgimento del Management e integrazione del sistema nei processi). Altri cambiamenti, più formali che fondamentali, riguardano in particolare la gestione operativa (Cap. 8) della sicurezza alimentare.

DEFINIZIONI

Anche alcune modifiche riguardano le definizioni dei termini chiave e il loro utilizzo nei piani HACCP: viene fornita una chiara descrizione delle differenze tra punti critici di controllo (CCP), programmi operativi preliminari (OPRP) e precauzioni (PRP), con l’obiettivo di semplificare lo standard massimizzando l’efficienza del ciclo PDCA.

INTEGRAZIONE CON ALTRI STANDARD

Il nuovo standard integra anche alcuni contenuti funzionali di altri standard di settore come ISO 22005, ISO TS 22004 e ISO 22002.

COSA DOVREBBERO FARE LE AZIENDE

Il passaggio al nuovo standard può essere effettuato durante gli audit di manutenzione o rinnovo già pianificati valutando l’adeguatezza del tempo attualmente previsto.

AQSCERT ha fornito ai propri clienti informazioni dettagliate sulla durata e sui metodi di audit della transizione. https://aqscert.org/wp-content/uploads/2018/04/GUIDE-TRANZICIONI-PER-KLIENTET-ISO-22000-2018.pdf